Tensioattivi anfoteri
- Categoria: Disinfezione
- Pubblicato: Domenica, 27 Giugno 2010 05:46
- Scritto da Super User
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I tensioattivi anfoteri appartengono al gruppo dei tensioattivi (surfactants) anfoliti, nella molecola hanno, accanto a una parte lipofila, gruppi idrofili acidi e alcalini che conferiscono loro le caratteristiche dei composti sia cationici sia anionici, cioè associano nella stessa molecola le proprietà detergenti dei composti anionici con le proprietà microbicide dei composti cationici.
Caratteristiche:
- ·l'attività microbicida rimane virtualmente costante in un ampio «range» di pH, tuttavia gli anfoliti hanno maggior efficacia antimicrobica al di sotto del relativo punto isoelettrico, pertanto ogni anfolita dovrà essere preferibilmente usato a valori di pH inferiori al suo punto isoelettrico (ad esempio: un anfolita che abbia come punto isoelettrico 8,5 dovrà essere utilizzato a valori di pH inferiori a 8,5);
- l’azione antimicrobica è legata principalmente alla distruzione della parete cellulare;
- sono meno inattivati dalla presenza di proteine nel substrato rispetto ai composti d'ammonio quaternario;
- ampio spettro d’azione: G +, G -, miceti; meno efficaci sui micobatteri (60’ con sol 1%), alla concentrazione del 5% ed a circa 60° C possiedono anche una significativa azione sporicida;
- più effetto detergente e meno schiumogeno;
- effetto deodorante.
Compatibilità:
- non sono inattivati da sporcizia di natura proteica;
- non manifestano azione corrosiva nei confronti dei materiali comunemente impiegati;
- incompatibili con i tensioattivi anionici.
Modalità e concentrazioni d’uso:
- la loro azione si realizza in circa 10 minuti e persiste per ore;
- un buon risciacquo elimina completamente i residui di tali composti.